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L’Aquila c’erano 99 chiese, 99 fontane e 99 piazze – finchè è arrivato
Piazza100, il progetto sociale che ha donato alla città
una nuova piazza fisica e virtuale per ritrovare
il piacere di condividere e partecipare. L’infrastruttura è stata creata da ENEA su un progetto finanziato dal MIUR in accordo con il Comune, e comprende
tre strumenti di comunicazione strettamente interconnessi tra loro, ovvero
il portale qui,
la app per smartphone e tablet,
lo spazio fisico di piazza Castello, inaugurato pochi giorni fa a due passi dall’Auditorium di Renzo Piano.
Nella piazza reale a settembre saranno installati tre grandi schermi che proietteranno in tempo reale tutte le iniziative, gli eventi e le attività che cittadini, imprese e associazioni vorranno segnalare tramite le piazze digitali, ossia il portale web e la mobile app. Piazza100 vuole dunque essere per i cittadini aquilani la centesima piazza, quella che non c’era prima del terremoto: un nuovo inizio, che che ricorda il passato per raccontare il presente e, soprattutto, progettare il futuro.
Mauro Annunziato, responsabile ENEA della Divisione Smart Energy, spiega che l’obiettivo del progetto è quello di “contribuire alla ricostruzione sociale della comunità aquilana stimolando e favorendo un processo di partecipazione attiva e coesione in un’ottica di smart community”.
Un’ulteriore conferma del fatto che non ci può essere Smart City senza il contributo di coloro che ci vivono – sono gli Smart Citizen la vera anima delle città intelligenti, a L’Aquila come in qualsiasi altro Comune.
E voi, cosa ne pensate?