Sotto l’albero di Natale è naturale guardare all’anno che sta per concludersi e, ancora di più, cominciare a preparare il terreno per i tanti progetti che prenderanno forma l’anno prossimo. Ma cosa ci aspetta nel 2017? E oltre, fra cinque, dieci o quindici anni?

Hanno provato a rispondere gli esperti del World Economic Forum con la ricerca “Global Agenda Council on the Future of Software & Society”, un interessante studio che mette a fuoco i cambiamenti tecnologici che saranno realtà entro il 2030.

Già entro il 2022 avremo nel mondo almeno un trilione di oggetti connessi e il 10% delle persone indosserà abiti con chip incorporati: potremo quindi connetterci a Internet non solo tramite l’orologio e gli occhiali, ma anche dalla giacca o dalle scarpe. Il passo successivo sarà avere uno smartphone impiantato nel corpo, che ci permetterà di comunicare e sarà anche in grado di rilevare i parametri vitali per monitorare la nostra salute in modo molto più accurato.

Sempre nel 2022 arriverà sul mercato la prima auto interamente prodotta con una stampante 3D. Grazie al bioprinting, che combina bioingegneria e stampa 3D, avremo entro il 2024 il primo trapianto di fegato stampato in 3D.

La tecnologia sta trasformando anche le infrastrutture urbane, aprendo la strada a città sempre più intelligenti dove tutto, dai marciapiede alle strade, fino ai semafori e agli edifici, è collegato in Rete. Assisteremo ad esempio allo sviluppo della prima città con oltre 50.000 abitanti e senza alcun semaforo entro il 2026.

Siamo pronti per questo futuro? Certamente, e soprattutto siamo pronti a cavalcare le tante opportunità di crescita che l’innovazione digitale e mobile rende disponibili già oggi, per migliorare la vita delle persone e l’organizzazione delle imprese.

In Posytron non ci stanchiamo di vivere le tecnologie di oggi, e immaginare quelle di domani.

Auguri a tutti!