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13/11/2017
La tecnologia che cambia il mondo

Oltre 1.000 ospiti, 60 mila spettatori, 2.500 giornalisti, 1.600 start up e 1.500 investitori a caccia di idee su cui puntare: sono questi alcuni dei numeri che il Web Summit di Lisbona ha collezionato quest’anno. Nato a Dublino nel 2009, l’evento si è trasformato da un appuntamento di nicchia a uno dei palcoscenici più ambiti per parlare di tecnologia e innovazione, mescolando voci anche molto distanti fra loro come il presidente di Microsoft Brad Smith e l’amministratore delegato di Intel Brian Krzanich, l’ex vice presidente americano Al Gore e il campione di boxe Wladimir Klitschko, il maestro degli scacchi Garry Kasparov e il Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana Diego Piacentini.  

La tecnologia sta travolgendo tutto e tutti. Per certi versi è un fenomeno positivo, per altri lo è molto meno. Ed è di questo che parleremo in questi giorni”, ha spiegato Paddy Cosgrave, l’ideatore del Summit, aprendone i lavori. 

è stato l’astrofisico Stephen Hawking, collegato in videoconferenza, a parlare di uno degli effetti più temuti della tecnologia, ovvero la possibilità che distrugga posti di lavoro e generi pericolosi effetti boomerang. Riferendosi in particolare all’intelligenza artificiale, Hawking è però convinto che possa contribuire al progresso dell’umanità in molti ambiti, a cominciare dalla medicina e dall’industria, dove le applicazioni hanno già raggiunto un buon livello di maturità. 

Tanti applausi anche per Margrethe Vestager, Commissaria europea per l’antitrust, che ha sottolineato l’enorme responsabilità di piattaforme come Google, Facebook e Apple, legata alla posizione dominante nel grande mercato digitale. Riconoscendo a questi colossi il merito di aver messo a disposizione spesso gratuitamente servizi e strumenti, e quindi accelerato la trasformazione digitale della società, Verstager ha ricordato che occorre essere severi quando si parla di rispetto della privacy e protezione dei dati personali, trasparenza e correttezza nella condotta commerciale, lotta alla pubblicazione di contenuti controversi e notizie false. 

Ma il pubblico e gli occhi sono tutti per le start up, vere protagoniste del Web Summit. Ancora una volta, tra le tantissime soluzioni, innovazioni e mobile app che sono state presentate a Lisbona, il messaggio che resta è uno: il digitale riguarda oggi ogni aspetto della vita degli individui come della società, e ha un effetto dirompente che non può essere ignorato. A noi il compito di mettere la tecnologia al servizio dello sviluppo e del benessere, per tutti