I negozi fisici continueranno a giocare un ruolo chiave nel commercio, a patto di sapersi rinnovare e trasformare attraverso il digitale: anche quest’anno l’ Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, lancia un messaggio ottimista sul futuro della distribuzione al dettaglio, mettendo però in guardia sulla necessità di abbracciare logiche sempre più multicanale e integrate. 

Secondo lo studio condotto sui primi 300 retailer per fatturato presenti in Italia, oltre il 90% delle catene ha sviluppato almeno un'innovazione digitale nel front-end a supporto della customer experience nel punto vendita. I loro investimenti si sono concentrati maggiormente su chioschi, totem e touch point (30%), sistemi innovativi di pagamento (23%), digital signage e vetrine intelligenti (19%), sistemi di couponing e loyalty (14%). Per il 2018, l’84% del campione dichiara interesse a migliorare ulteriormente l’esperienza in store, ad esempio introducendo soluzioni di cassa evoluta e mobile POS. 

Una buona fetta degli investimenti è andata ad agire sul back-end e l’ottimizzazione dei processi di supply chain o del magazzino, ma le innovazioni più interessanti sono nell’area dell’omnicanalità. La quasi totalità dei top retailer italiani utilizza infatti i canali digitali per supportare le fasi di pre- o post-vendita, oppure per stimolare gli acquisti dei consumatori. Il 95% delle catene ha sviluppato una strategia sia online sia su mobile, e il 31% ha una propria mobile app. 

Pur auspicando un incremento della spesa in digitale dei top retailer, ancora mediamente inferiore all’1% del fatturato, l’Osservatorio ha individuato le aree in cui cominceremo a vedere delle novità nel 2018. L’integrazione tra il negozio fisico e la dimensione digitale è infatti destinata ad accelerare, e sempre più le catene renderanno l’esperienza d’acquisto emozionante e coinvolgente grazie all’uso della realtà aumentata e virtuale, alla sperimentazione di nuovi format (dai temporary store agli showroom esperienziali), alla personalizzazione dei tempi e degli spazi in store. 

Anche il mobile marketing diventerà un’area di forte investimento nel prossimo futuro, nella consapevolezza che lo smartphone è oggi un’appendice irrinunciabile dell’utente prima, durante e dopo l’acquisto. La disponibilità di soluzioni semplici ed efficaci – come Movibell  – adatte anche ai piccoli rivenditori, potrà senza dubbio dare la volata alla trasformazione digitale del mondo retail.