Il traffico è uno dei punti dolenti di molte città, ma le persone non sono sempre disponibili a rinunciare alla propria auto. Un sondaggio commissionato da Alphabet (società del gruppo Bmw) e presentato in occasione del lancio della community Smart Mobility Forum, evidenzia ad esempio che la cosiddetta «Generazione Z», ovvero i giovani dai 14 ai 22 anni, si sposta principalmente sull’auto di famiglia o con i mezzi pubblici, meno a piedi o in scooter. Anche tra gli adulti l’auto (aziendale o individuale) è il mezzo più usato per andare al lavoro, seguita dai trasporti pubblici. Fatica invece a imporsi il car pooling. 

Da tempo le città provano a combattere traffico e inquinamento attraverso politiche di Smart Mobility, che vanno dal potenziamento dei mezzi pubblici alla creazione di zone a traffico limitato, dagli incentivi per chi lascia l’auto in periferia ai sistemi di car e bike sharing.   

La tecnologia digitale viene, ancora una volta, in aiuto delle città che vogliono migliorare la mobilità urbana, ad esempio incoraggiando le persone a usare il treno, la metropolitana o l’autobus. Diverse società di trasporti hanno perciò adottato pensiline intelligenti per offrire informazioni in tempo reale sui tempi di attesa, i percorsi più brevi e le alternative più veloci, oppure mobile app per pianificare il proprio itinerario, essere aggiornati sulle ultime novità e persino acquistare i biglietti in formato elettronico. 

Tra i progetti più recenti c’è "Atam - Trasporto Pubblico", l'App di ATAM, azienda di trasporto di Reggio Calabria che ha scelto la Movibell per portare sullo smartphone tutte le informazioni utili a chi si muove in città. Rilasciata per ora in versione sperimentale su Google Play e Apple Store, la mobile app permette di localizzare in tempo reale gli autobus, verificare le opzioni disponibili nei dintorni della propria posizione e, a breve, comprare il biglietto. 

Il progetto sarà presentato ufficialmente il prossimo 21 dicembre.