Posytron.com
LinkedIn Facebook Twitter Google+ YouTube Pinterest
Posytron - Tieniti sempre aggiornato con PosyNews, la newsletter di Posytron
 
News
Home > News > Archivio News > Dettaglio News

News


18/4/2018
È boom in Italia per l’Internet of Things

L’Internet of Things (IoT) è un mercato in grande fermento in Italia, che oggi vale 3,7 miliardi di euro e nell’ultimo anno è cresciuto del 32%, superando il trend di sviluppo di diversi Paesi europei. La fotografia decisamente positiva è stata scattata dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, il cui ultimo rapporto è stato presentato pochi giorni fa a Milano. 

Tutti i segmenti del mercato sono in crescita, a cominciare dallo Smart Metering che ne rappresenta il 26% e ha visto un aumento pari al 3% rispetto al 2016. Più promettente l’andamento delle Smart Car, le applicazioni Smart Building e a supporto della logistica, le soluzioni per la città e la casa, tutti comparti in crescita di oltre il 30% negli ultimi dodici mesi.  

Se è facile pensare che siano stati gli obblighi normativi a favorire il decollo dello Smart Metering, è interessante notare come la diffusione dell’IoT sia ormai trasversale a molti settori industriali. Sono infatti sempre più consistenti gli investimenti per realizzare soluzioni di Smart Asset Management (monitoraggio in impianti e macchinari, controllo a distanza di gambling machine, ascensori, distributori automatici, ecc.), Smart Logistics e Smart Building (videosorveglianza, gestione degli impianti energetici, ecc.). 

Senza ombre, almeno per il momento, lo sviluppo del segmento Smart Car: sono oltre 11 milioni i veicoli connessi in Italia (erano 7,5 milioni nel 2016), ovvero un quarto del parco auto circolante. Proprio questo comparto vedrà un’accelerazione nel 2018 grazie all’entrata in vigore, lo scorso 31 marzo, dell’obbligo normativo legato all’eCall, che impone per tutte le nuove immatricolazioni di auto e furgoni leggeri l’integrazione di un sistema in grado di allertare automaticamente i servizi di soccorso in caso di incidente. 

Anche l’offerta sempre più ricca di servizi abilitati dalla connettività contribuirà a trainare il mercato delle auto intelligenti, analogamente a quanto sta avvenendo nel segmento Smart Home, dove si osserva una maggiore propensione dei consumatori all’acquisto di dispositivi e servizi per la casa, la salute e il tempo libero. 

Dove andrà l’IoT nel prossimo futuro? Le previsioni dell’Osservatorio indicano l’intelligenza artificiale e le soluzioni industriali come i temi da tenere in maggiore considerazione, ma il messaggio è molto chiaro: dalla Smart City all’ambito domestico, dalla fabbrica all’automobile, non c’è ambito in cui le potenzialità dell’IoT possano oggi essere ignorate.