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6/7/2018
Dalla Smart all’Augmented City

Essere una Smart City non basta più. La città intelligente, in cui sensori e sistemi avanzati aiutano a gestire meglio i servizi pubblici e inquinare meno, non sembra rispondere in modo sufficiente alle aspettative delle persone, che oggi chiedono non solo efficienza e sostenibilità, ma anche una maggiore partecipazione. 

è il modello che studiosi come il prof. Maurizio Carta, ordinario di urbanistica all’Università di Palermo, hanno chiamato Augmented City: il nuovo paradigma, che va oltre la Smart City, include ad esempio elementi di social innovation ed economia circolare, auspicando la nascita di città che siano in grado di stimolare il contributo attivo di tutti e promuovere l’utilizzo ancora più responsabile delle risorse disponibili. 

La tecnologia è e resta fondamentale per abilitare questa visione. Con l’Internet of Things è infatti possibile monitorare ciò che avviene sul territorio, raccogliendo i dati che servono non solo a migliorare i servizi che abbiamo oggi, ma a progettare quelli che serviranno in futuro, definendo con maggiore precisione dove, come e a chi proporli. La blockchain può supportare nuove forme di collaborazione, ad esempio regolando la condivisione dell’energia generata in un certo stabile o quartiere, oppure permettendo la realizzazione di progetti promossi da piccole comunità.    

Ma anche le piattaforme di e-participation – come la nostra ePart – rappresentano un passo avanti nella direzione dell’Augmented City. Attraverso il web, il mobile e i socialePart permette infatti ai cittadini di prendersi cura del decoro urbano, portando all’attenzione dell’amministrazione i disservizi che possono capitare, dai lampioni guasti alle aiuole poco curate, dai marciapiedi ai cestini che hanno bisogno di manutenzione. è un modo semplice ed efficace per ascoltare le persone e farsi carico delle loro necessità, partendo da problemi che, apparentemente banali, possono in realtà creare disagio e disturbo. 

L’Augmented City è dunque una città che cresce insieme ai cittadini, usando la tecnologia per ampliare le sue potenzialità in fatto di comunicazione, condivisione e partecipazione.