I Millennials non sono più giovani squattrinati. La Generazione Y vede oggi una buona quota di trentenni alle prese con decisioni importanti per quanto riguarda la famiglia e il lavoro. La percentuale di coloro che hanno un buon reddito è in aumento, per lo meno in Europa e negli USA. Secondo Boston Consulting Group (BCG), i Millennials rappresenteranno quasi il 50% degli acquirenti di prodotti di lusso entro il 2024.
Sapendo di avere di fronte dei veri appassionati di web e mobile, molti brand hanno cercato di ingaggiarli con campagne digitali e creative, ma i risultati non sempre sono stati all’altezza degli investimenti. Il tempo speso dai Millennials sui vari dispositivi è molto frammentato, e la maggior parte detesta la pubblicità. Quasi il 40% dei Millennials francesi, tedeschi e inglesi ha installato uno o più adv blocker.
Alcune aziende sono corse ai ripari provando a migliorare l’esperienza offline, strizzando l’occhio a chi apprezza la possibilità di passare dal mondo digitale a quello analogico. Ciò significa investire nei negozi per creare spazi unici, offrire contenuti personalizzati o servizi post-vendita esclusivi.
è ad esempio il caso di
Blome Uhren, rivenditore tedesco di orologi di lusso: pur continuando a promuovere il flagship store di Düsseldorf, ha introdotto la vendita online con occasioni speciali per i clienti digitali. I Millennials possono persino ricevere la visita a domicilio di un mastro orologiaio quando acquistano i prodotti di una particolare selezione premium.
Il Mobile proximity marketing è un’altra possibilità per superare la resistenza dei Millennials rispetto alle campagne invadenti o standardizzate. Visto che non vogliono essere disturbati dalla pubblicità, con
piattaforme mobile come Movibell possono
avere i contenuti branded solo dove e quando possono gradirli – ovvero quando fanno shopping e si trovano nelle vicinanze del punto vendita preferito, o stanno cercando un certo prodotto.
I Millennials sono sempre stati una sfida per i responsabili marketing. Il mobile marketing è forse la chiave giusta per conquistarli.