Giovani, dinamiche,
decisamente tecnologiche e molto esigenti: sono circa 4 milioni le mamme italiane se considiamo le donne in gravidanza e
quelle con figli da 0 a 12 anni. Un target molto ambito dalle aziende di svariati
settori – e non solo dai brand del babycare – perché capace di influenzare le decisioni d’acquisto della
propria famiglia e in buona parte anche
quelle del network di amici e parenti.
Dalla ricerca Monitor Mamme
2018, condotta da Eumetra MR insieme a FattoreMamma Media, emerge la complessità di conquistare un pubblico che non si
lascia incantare da facili promesse o comunicazioni superficiali. Il 62% delle mamme lavora e, complice
il pochissimo tempo per districarsi tra ufficio e casa, è poco esposto ai media tradizionali come la TV, i giornali, la radio
e il cinema.
Uno dei canali più efficaci
per raggiungere le mamme è senza dubbio il
mobile: la maggioranza delle donne intervistate conferma infatti di avere incrementato il tempo speso a navigare sul
web da smartphone dopo la nascita dei figli. Tra le attività più che
quotidiane ci sono i social (il 65% delle mamme ne ha almeno due, in cima alle preferenze
Facebook, Instagram e YouTube), che vengono usati anche per seguire i brand
preferiti (lo fa il 77%). Molto gettonato anche lo shopping online per fare acquisti in fretta con il vantaggio
della consegna a domicilio: da Amazon a Zalando, passando per Chicco e servizi
come Pharmercure per avere a casa medicinali e prodotti della farmacia, il 93% delle mamme fa abitualmente acquisti
online, 7 su 10 almeno una volta al mese.
Mobile e social sono dunque le “armi segrete” per i brand che vogliono coinvolgere le mamme
in una relazione che, a detta delle stesse donne, deve essere paritaria e
improntata alla trasparenza. Siamo infatti di fronte a un target che predilige contenuti utili e informativi, apprezza
l’ironia (49%) e le storie vere (35%) più dei racconti
puramente emozionali o aspirazionali.
E quando trovano il tempo
di uscire per negozi, di certo non dimenticano a casa lo smartphone, strumento
indispensabile per semplificare la routine e restare in contatto con il mondo.
Ecco perché la strada che molti brand stanno seguendo è quella di costruire
un’esperienza sempre più digitale e integrata, che offra alle mamme una
pluralità di touch point – compreso il punto vendita fisico, attivando la leva
del mobile marketing di prossimità.