Viaggiare è una delle grandi passioni del nostro tempo e accomuna tutte le generazioni. Da meri posti di passaggio, negli ultimi anni aeroporti, stazioni e porti si sono ritagliati un ruolo diverso nell’esperienza chi si sposta per lavoro o piacere, diventando veri e propri luoghi in cui trascorrere del tempo e fare shopping prima di partire o in attesa di una coincidenza. Il travel retail, dietro cui vengono sommate tutte le vendite realizzate negli spazi di viaggio incluso il duty free, è infatti un segmento in forte crescita, che vale nel mondo oltre 63 miliardi di dollari.

Secondo uno studio condotto per la Tax Free World Association, il fatturato complessivo è destinato ad aumentare nel prossimo futuro, nonostante le incertezze del panorama internazionale e le possibili ripercussioni sui flussi di persone. 

La maggior parte dello shopping si concentra negli aeroporti, e sono profumi e cosmetici gli articoli più ricercati dai viaggiatori. Molto positivo anche l’andamento delle vendite di vino e alcolici, abbigliamento e accessori, sia per ciò che riguarda i brand del lusso, sia per quelli di fascia media. La tendenza a trasformare i luoghi di transito in paradisi dello shopping è già in atto, come dimostrano gli esempi dei tre più grandi aeroporti al mondo, cioè l’Hartsfield Jackson Atlanta International (104 milioni di passeggeri nel 2016), il Beijing Capital International Airport (94 milioni) e London Heathrow (76 milioni). 

Per conquistare l’attenzione dei viaggiatori e migliorare la loro esperienza, alcune strutture stanno cominciando a coordinare le attività promozionali dei negozi e dei marchi presenti al loro interno, creando anche delle campagne molto innovative che sfruttano lo strumento che ogni passeggero ha con sè, ovvero lo smartphone.  

Una piattaforma digitale come Movibell permette di vivere l’aeroporto come una piccola città: il viaggiatore può muoversi attraverso i terminal e, ogni qualvolta passa vicino a un negozio, un bar o un’attrazione di suo interesse, sarà il luogo stesso a richiamare la sua attenzione attraverso la mobile app. 

Ogni punto vendita corrisponde infatti a un Canale perfettamente geolocalizzato, che il gestore può animare con foto, video e contenuti per dare visibilità ai nuovi prodotti, ricordare una promozione, invitare a un evento o semplicemente incuriosire. L’effetto è sorprendente: le persone ricevono le notifiche proprio dove e quando servono, cioè quando si trovano a pochi passi dal negozio e potrebbero aver voglia di entrare a dare un’occhiata. 

Gli esperti lo definiscono mobile marketing di prossimità ... noi lo chiamiamo Movibell!